80.doc
.doc come una storia a denominazione ed origine controllata, garantita dal racconto senza veli di uno dei suoi protagonisti.
.doc come documento unico nel suo genere perché veritiero, scritto senza la pretesa di voler alimentare miti, ma per comunicare il senso di quello che è stato, e di quello che ancora potrebbe essere.
Daniele Locchi, oggi ideatore e gestore di un noto cocktail bar fiorentino, il Negroni, all’epoca dei fatti è uno studente ribelle che viene travolto in via Ghibellina dallo scioglimento di Lotta Continua e si ritrova miracolosamente aggrappato al relitto della protesta in via dell’Orto, dove viene ospitato da altri naufraghi del Movimento sulla zattera di Controradio. Da lì prende a tempestare l’etere di trasmissioni musicali fino a quando non riescono a convincerlo di occuparsi d’altro. Si inventa così una nuova professione per conto della stessa radio, diventata nel frattempo scialuppa di salvataggio per giovani socialisti rampanti, e organizza concerti, dirige festival, crea nuovi locali.
Intanto, nella Firenze dei primi anni 80, le storie della fine di Lotta Continua e dell’inizio di Controradio si intrecciano con un fatto di cronaca politica. Il Comune di Firenze vieta ai Rolling Stones di potersi esibire allo Stadio Comunale. I retroscena del divieto si colorano di tinte divertenti, in un racconto a metà strada tra l’autobiografia e la cronaca fedele di un pezzo di storia fiorentina. Dallo scioglimento dell’organizzazione più disorganizzata della sinistra extraparlamentare alla lotta dei lunghi coltelli tra PCI e PSI a colpi di megaconcerti. Nel mezzo, i concerti di Baglioni, la nascita del Tenax e i primi vagiti di quella che sarebbe diventata la stagione d’oro della nightlife fiorentina.
In questo suo primo libro Daniele Locchi inizia a “vuotare il sacco”. Ha fatto lo studente rivoluzionario, il redattore di una radio libera, l’organizzatore di rassegne e concerti, il direttore artistico di festival e il promoter nazionale di artisti in italia e all’estero. Ha prodotto dischi, inventato e gestito grandi spazi estivi, piccole discoteche e club alternativi. Adesso, in attesa di sapere cosa farà da grande, è il titolare di un affermato locale serale fiorentino. Nel frattempo ha deciso di divertirsi a scrivere una storia, quella di un’ epoca cardine tra la ribellione degli anni 70 e l’integrazione degli anni 90 “vista e vissuta da dentro”. I fatti sono al 99% relativi alla sua città, ma il loro cuore assomiglia a quello di un’intera generazione sparsa lungo lo stivale. Raccontando la sua vita, porta alla luce il senso di quegli anni 80, troppe volte mitizzati, quasi mai rivelati.