Palla di Mondo

Palla di Mondo

 

Hanno dipinto di grigio le foglie
rovesciato barili di alfabeti nel mare
incatenato sogni alle grate
dei condotti dell’aria compressa.

Bruciato libri di ricordi
rispolverato serpenti d’odio
scacciato le rondini
appeso ai pali uomini veri
a spaventare passeri virtuali
addomesticato computer
deriso pianti e sorrisi
innalzato totem di cartapesta
bonificato col napalm
piantagioni di pensieri
imprigionato idee nelle baracche
per farle esalare nel vento
con tutta la loro inutile bellezza.

Ma non hanno capito
che quando questa palla di mondo riprenderà a rotolare
schiaccerà prima le torri
dove impera il dominio
e poi come mano che affonda
nella sabbia di mare
ritroverà le conchiglie
di un uomo e una donna
dispersi
nell’unica alba che vive negli occhi.

 

 

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